Storia dell’Eremo


  • XIII secolo - costruzione del Santo Sepolcro, nucleo originario della chiesa - sulla sommità della collina vengono poste 3 croci.
  • Inizio ‘500 - costruzione della chiesa, ad opera della “Confraternita laicale di San Rocco e del Sepolcro”, e degli annessi due locali al piano terra adibiti a sacrestia - affresco Cristo deposto.
  • 1581 - costruzione del portico e del salone sovrastante (sull’esterno gli stemmi delle famiglie donanti: Pantini, Consi, Gandinoni, Manzoni, Muttoni, mercanti veronesi e della famiglia nobile dei Tobioli); aggiunta del 1° piano alle parti accessorie - data incisa sulla chiave di volta del portale murato lato est.
  • 1590 circa - Annunciazione della scuola di Felice Brusasorzi.
  • 1595/1596 - ciclo pittorico della vita di San Rocco, attribuito alla bottega di Jacopo Ligozzi (i suoi fratelli Francesco e Paolo?) commissionato da Giovanni Antelmo detto Sposino (iscrizione sopra ingresso).
  • 29/08/1654 - verbale canonicale che la identifica come “San Rocco del Santo Sepolcro”.
  • XVIII secolo - ampliamento della zona abitabile, modifica copertura campanile (da conico a quella attuale), scalinata ed esedra belvedere.
  • 1767 - altar maggiore, quasi certamente della bottega degli architetti d’altare Rangheri.
  • Fine ‘700 - scompare la Confraternita, la mancanza di documentazione rende difficile stabilire il diritto di proprietà tra Comune di Verona e quello di Quinzano; la custodia passa a famiglie laiche.
  • 1927 - il Comune di Quinzano viene aggregato a Verona e la proprietà dell’eremo passa alla Parrocchia di Quinzano.
  • Fine anni ’70 - l’ultima famiglia di custodi/mezzadri lascia l’eremo. Seguono anni di abbandono.
  • 1983 - incendio doloso.
  • 1984/1989 - restauri, dapprima la chiesa successivamente la zona accessoria.
  • 1989 - ad opera di Don Gigi Burro, nasce il centro di spiritualità scout.
  • 1989/2000 - Don Gigi Burro rettore e gestore dell’Eremo.
  • 2000/2006 - Don Luciano Benedetti diviene rettore dell’Eremo - dal 2002 collabora con lui nella gestione il gruppo “Don Tonino Bello”.
  • 2006 (ad oggi) - inizia l’attuale gestione dei volontari “Gruppo Eremo San Rocchetto”.